EMILY

Regia: Frances O’Connor
Cast: E. Mackey, O. Jackson-Cohen, F. Whitehead, A. Dowling

Trama

Le tre sorelle Brontë – Charlotte, Emily e Anne – vivono a Haworth, comunità isolata dello Yorkshire, sotto l’egida del padre, un reverendo protestante severo e autoritario, insieme al fratello Branwell, allegro e scapestrato. Charlotte ha accantonato il suo talento naturale per la scrittura per diventare insegnante e ad Emily è riservato lo stesso destino socialmente accettabile: ma Emily è troppo “strana” e viene rimandata a casa dopo essersi dimostrata poco incline a relazionarsi con il mondo “normale”. L’arrivo nella parrocchia di Haworth di un nuovo pastore, William Wieghtman, sconvolgerà ulteriormente gli equilibri domestici: Emily ne avverte la pericolosità ma è attratta dal giovane uomo che, a sua volta, riconosce l’unicità di quella che diventerà l’autrice del capolavoro “Cime tempestose”, che Charlotte (a sua volta scrittrice di “Jane Eyre”), descriverà come “un libro pieno di gente egoista che pensa soltanto a se stessa”.

Recensione

Emily è un biopic apertamente non convenzionale che delinea un ritratto intimista e straordinariamente espressivo dell’autrice di “Cime Tempestose”. Frances O’Connor trova il modo di donare alla narrazione un grado di focalizzazione tale da abbattere ogni possibile pietismo, giudizio o opinioni di sorta sul conto della protagonista: Emily ci arriva dritta al cuore nella sua più pura essenza. Tutto questo non sarebbe però stato possibile senza Emma Mackey, la giovane star, ormai lanciata verso i più rosei orizzonti del cinema. La performance di Mackey è semplicemente inestimabile: scandisce il ritmo del film come un metronomo settato sulla stabilità emotiva della protagonista, si raggomitola in sé stessa quando il momento è cupo, per poi bucare lo schermo quando è il momento di brillare. Lo stesso vale per Fionn Whitehead, che riesce a cogliere tutte le sfumature di un personaggio complesso come Branwell Brontë. Molto efficace nel ruolo del patriarca Brontë anche Adrian Dunbar. Quel che manca a Emily è una maggiore sicurezza nel compiere scelte narrative radicali, evidente ad esempio nei molteplici finali. La sensibilità e l’intelligenza di O’Connor risultano comunque evidenti, avrebbero solo bisogno di una spinta ad osare ancora di più, e a permettere ai suoi personaggi di uscire definitivamente dalla composizione oleografica alla James Ivory ed entrare a gamba tesa in questa storia di originalità e talento femminili confinati ai margini di un’epoca perbenista e patriarcale. Cos’altro dire su questo film, se non che è complesso e sfaccettato nella misura in cui riflette l’essenza della sua protagonista? Intimo, delicato, vero, sensuale, letterario, poetico e chissà quante altre cose ancora. Forse, più che un film per gli amanti della letteratura o di Emily Brontë, questo è un film per chi ama le persone.

Data

14 Set. 2023
18 Set. 2023

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Drammatico

Durata

130 minuti

IN abbonamento

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