House of Gucci

Regia: Ridley Scott
Cast: Lady Gaga, A.Driver, Al Pacino, J.Leto, J.Irons, S.Hayek

Trama

Ispirato alla sconvolgente storia della famiglia che ha fondato la maison Gucci, la casa di alta moda italiana diventata famosa in tutto il mondo. Il racconto di tre generazioni di Gucci attraverso tre decenni. Potere, creatività, ambizione, tradimento, vendetta e un omicidio, tutto per ottenere il controllo del’azienda di famiglia.

Recensione

Poco attento ad una ricostruzione temporale fedele dei fatti, House of Gucci è l’adattamento del libro omonimo di Sara Gay Forden. Una storia vera di moda, avidità, crimine, basato sulla sceneggiatura di Becky Johnston e Roberto Bentivegna che, a quatto mani, raccontano – con più di qualche licenza – degli eventi che hanno portato, la mattina del 27 marzo 1995, all’uccisione di Maurizio Gucci (Adam Driver) a Milano. Mandante dell’omicidio l’ex moglie Patrizia Reggiani interpretata da una perfetta Lady Gaga .Ridley Scott realizza un film eccessivo che guarda al camp con autoironia mentre mette in scena una farsa grottesca dai contorni volutamente e squisitamente kitsch premendo sul pedale dell’esagerazione (ne è un esempio il personaggio di Paolo Gucci, una sorta di caricatura fumettistica interpretata da Jared Leto). Diviso tra Milano, Roma, New York e le montagne innevate della Svizzera, il film è il ritratto di una famiglia divisa tra passato e presente, tradizione e innovazione, musei e centri commerciali, eredità e apertura al nuovo. Un film in cui l’abbondanza, delle finanze Gucci e delle ambizioni personali dei personaggi, si traduce anche in un’abbondanza visiva fatta di decine di look, ambientazioni, parrucche, accessori, canzoni. Il risultato sono oltre due ore e mezza di un melodramma pop all’ennesima potenza in cui assistiamo all’ascesa, caduta e risalita di un brand sullo sfondo di una guerra familiare fatta di tradimenti e colpi alle spalle. Su tutti svettano la Patrizia di Lady Gaga che si mangia la scena ed è perfettamente e naturalmente intonata al registro del film e l’Aldo Gucci di un sempre gigantesco Al Pacino che ha l’autoironia necessaria per divertire e divertirsi.

Data

17/02/2022
21/02/2022

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 15.45 - 18.30 - 21.15

Genere

Drammatico

Durata

157 minuti

Categoria

Incluso in abbonamento