LA STANZA DELLE MERAVIGLIE

Regia: LisaAzuelos
Cast: A. Lamy, O. Kurylenko, M. Robin, X. Lacaille, M. Schambacher

Trama

Un ragazzo di dodici che non ha mai conosciuto il padre; lei lavora in un magazzino e cerca di stare dietro all’educazione del figlio, lui va a scuola e si perde nelle passioni piccole e grandi della sua età. Una di queste è lo skate, e proprio mentre sta sopra la tavola un giorno viene investito da un furgone. Inizia così il viaggio, immobile, di Louis, che in coma da un letto di ospedale cerca di rimanere attaccato alla vita. E si avvia anche il viaggio “on the road” della madre, risoluta a portare a termine le “10 cose da fare prima della fine del mondo” che ha trovato vergate in un quaderno del figlio, con la speranza che una volta portate a termine Louis si possa risvegliare.

Recensione

Ci sono tutti gli stereotipi attorno al letto di Louis: l’infermiera burbera, la madre vicina di stanza, la nonna fuori di testa, il padre mai visto. Cosa serve per essere una Madre Coraggio? L’ardire di voltarsi contro tutto il mondo, la ferocia di una resistenza senza fine, il possedere – e quindi aver timore di perdere – la cosa più preziosa che ci sia: un figlio. Così, dopo sei mesi passati ogni giorno ad andare e tornare dall’ospedale dove Louis è ricoverato, trova la forza emotiva e razionale assieme di andare avanti, perché se lo farà lei può essere che anche il figlio la segua: ha esaudito uno dei desideri che Louis ha scritto sul quaderno. Così parte in giro per il mondo cercando di realizzare tutto quello che il figlio vorrebbe. Ma quello che ne viene fuori, tappa dopo tappa, storia dopo storia, è che viaggia in un mondo che non ha mai conosciuto veramente, mentre suo figlio sì. Appena dodicenne, Louis aveva già la visione e la volontà di un’intera legione di ragazzi, di adulti perfino, cosa che la madre non ha mai posseduto. Schiacciata com’è tra una gravidanza giovanile e un lavoro ottundente, Thelma non ha nemmeno lontanamente avuto la possibilità anche soltanto di sognare le cose che ha in testa il figlio. Farle per lui significa farle un po’ anche per lei, capire da dove arrivano tutte quelle intenzioni vuol dire trasformarle in possibilità future per entrambi. Ed è qui, tutto qui, che si gioca in realtà il film. Sulla voglia e la capacità di riscatto di Thelma, ora chiamata ad emanciparsi dalle condizioni di sfruttamento del suo lavoro, dalle scelte di vita dettate dalla società contemporanea, dalle aspettative che tutti riversano su di lei e sulla sua situazione. La partitura letteraria è evidente e riportata in primo piano dalla presenza tra gli sceneggiatori di Julien Sandrel, autore dell’omonimo romanzo, ma la costruzione filmica si perde in una poca incisività emotiva, un tentativo di far passare ad ogni costo il positive mindset e una sorta di costante orientalismo nel dipingere i luoghi e le comunità più disparate. La svolta finale, però, ridà un minimo di direzione al tutto, e se anche qui Azuelos e i suoi non si prendono totalmente la responsabilità artistica risolutiva – Louis si sveglierà? -, il modo in cui ci si arriva, con Thelma ancora e ancora alla ricerca di quello che non c’è e che forse non ci sarà mai, ma tutta proiettata solo e soltanto verso ciò, rende tutto più vivo e davvero penetrante.

Data

09 Nov. 2023
13 Nov. 2023

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Drammatico

Durata

98 minuti

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