Lunana

Lunana - Il villaggio alla fine del mondo

Regia: Pawo Choyning Dorji
Cast: S. Dorji, U. Norbu Lhendup, K. Lhamo Gurung, P. Zam, S. Lham

Trama

È la storia vera di Ugyen, un giovane insegnante del Bhutan moderno, che si sottrae ai suoi doveri mentre progetta di andare in Australia per diventare un cantante. Come rimprovero, i suoi superiori lo mandano nella scuola più remota del mondo, in un villaggio chiamato Lunana, per completare il suo servizio. Dopo un viaggio di 8 giorni di cammino arriva a Lunana dove non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna. Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante. Preso dallo sconforto, è sul punto di lasciare tutto, ma poco a poco inizia a conoscere la vita degli straordinari bambini a cui insegna, tanto da sentirsi cambiato grazie alla straordinaria forza spirituale degli abitanti del villaggio.

Recensione

“Lunana – Il villaggio alla fine del mondo” è un viaggio tra due mondi all’interno della stessa nazione compiuto da un giovane maestro che parte, di malavoglia, per insegnare e finisce con l’apprendere un possibile e inaspettato modo diverso di vivere. Se, come una certa propaganda recita, il Bhutan è il Paese più felice del mondo perché i giovani sognano di lasciarlo per raggiungere il consumistico Occidente? Forse perché le sue sirene ammaliatrici cantano con una tonalità molto forte nei centri urbani. È necessario allora fare silenzio per poter apprezzare un canto differente e limpido nella sua profonda purezza. Questo è quello che Pawo Choyning Dorji chiede al suo protagonista a cui inizialmente offre tutte le caratteristiche di un giovane che si potrebbe trovare ovunque. Lunana non è un luogo di finzione. È effettivamente un villaggio sul tetto del mondo situato lungo la catena dell’Himalaya al confine tra Bhutan e Tibet. Non c’è nulla di artefatto in questo film, perché evita il documentarismo etnografico pur calandosi con estrema naturalezza in una comunità e in uno spazio che non lasciano margini a dubbi. A Lunana si vive davvero così e, nonostante la corrente elettrica quasi sempre in blackout e le stufe che prendono vita grazie allo sterco degli yak, la vita è possibile ed ha una qualità specifica che non si può trovare altrove. Il regista ha un modo di far cinema in cui la naturalezza non è pura improvvisazione ma, al contempo, non si lascia sopraffare dalle esigenze delle riprese. Si osservi la presenza di Pen Zam, la piccola capoclasse che vive una vita non facile come quella del suo ruolo nel film. Basta guardarla negli occhi o vederla correre via con i suoi passettini per comprendere che non recita. Vive con semplicità il suo personaggio e vivendolo ce ne trasmette la purezza e la spontaneità.

Data

29/09/2022
03/10/2022

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Drammatico

Durata

110 minuti

In abbonamento

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