Supernova

Regia: Harry Macqueen
Cast: S. Tucci, C. Firth, J. Dreyfus, P. Haywood, S. Woodward

Trama

È la storia di Sam e Tusker, due uomini che hanno una relazione da ormai vent’anni e decidono di partire per un viaggio in camper, attraversando l’Inghilterra. I due ne approfittano per far visita ad amici e familiari e ritornare nei luoghi a loro più cari. Il viaggio è anche una sorta di evasione da
una triste scoperta, che ha cambiato le loro vita; a Tusker, infatti, è stata diagnosticata da qualche anno una demenza precoce. La malattia ha messo un freno ai loro progetti futuri e la coppia ha capito che l’unica cosa davvero importante è trascorrere il maggior tempo possibile insieme. Durante il viaggio Sam e Tusker scoprono che hanno idee divergenti sul futuro e vengono a galla segreti finora mai confessati, che minano i loro progetti di vita, tanto da mettere a rischio la loro relazione. I due si ritroveranno inevitabilmente ad affrontare il tema della malattia e di come il loro amore possa sopravvivere a essa.

Recensione

L’on the road secondo Harry Macqueen. Il regista inglese utilizza il viaggio, fisico e spirituale, per ragionare sullo scorrere della vita, e lo rende un elemento ben riconoscibile del suo cinema. Fin dal suo riuscito esordio, “Hinterland”, la rinascita dei sentimenti passava attraverso i chilometri da percorrere. Ma come diceva Seneca: “Deve mutare l’animo, non il cielo”. Macqueen ha fatto tesoro di queste parole. Nei suoi film il panorama non è mai lo stesso e i problemi rimangono. Per questo a un certo punto c’è il bisogno di fermarsi: il cottage sul mare di “Hinterland”, la casa in campagna di “Supernova”. Già dal titolo della sua opera seconda, l’omaggio è al “cielo” di Seneca, all’osservazione delle stelle. Stanley Tucci insegna a Colin Firth come riconoscerle, anche dal loro camper in movimento.L’amore, una casa su ruote e la malattia. Macqueen sceglie di non concentrarsi sull’immaginario, ma sul rapporto che lega i protagonisti. Tucci e Firth qui sono innamorati. Il primo è uno scrittore, il secondo è un pianista. Tucci è affetto da una forma di demenza precoce, Firth si prende cura di lui. “Supernova” è il delicato racconto di un’esistenza al suo crepuscolo, è il malinconico ritratto di una passione che non può essere vissuta. La chimica tra i due attori è il perno che fa girare la vicenda, una storia fatta di piccoli gesti, di sguardi disperati, di silenzi assordanti. Il cineasta non calca la mano, gira con sincerità. Evita i momenti melò, i luoghi comuni legati alle “commedie” romantiche dove la morte è dietro l’angolo. I momenti migliori sono quando la coppia è a tavola, è immersa nelle faccende quotidiane. “Supernova è un duetto di grandi talenti, dove forse alla fine a spuntarla è Tucci, specialmente nella sequenza della cena, dove non riesce a leggere una lettera ai suoi commensali. Lunghi dialoghi, comunione con la natura, solitudine: Macqueen tiene alta l’attenzione per novantacinque minuti, affronta temi complessi, si accosta con rispetto alla sofferenza della coppia. Non invade la loro intimità, si tiene a distanza.

Data

16/12/2021
20/12/2021

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.15 - 18.30 - 21.15

Genere

Drammatico

Durata

95 minuti

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