Volami via

Regia: Christophe Barratier
Cast: V.Belmondo, Y.Eloundou, G.Lanvin, O.Fleury, L.Aupetit, F. Bureloup

Trama

Volami via, segue la storia di Thomas, figlio di un noto medico, che, all’età di quasi 30 anni, non ha ancora trovato la propria strada nella vita e si comporta ancora come un adolescente. Thomas non ha un impiego e l’unica cosa che ama fare è divertirsi, uscire e fare festa tutte le sere. Il padre stufo
del comportamento immaturo del figlio, con la speranza di stimolare Thomas e farlo crescere, decide di affidargli Marcus, un suo paziente di 12 anni gravemente disabile che nonostante la sua malattia è un ragazzo pieno di entusiasmo interessato a tutto ciò che fa parte della vita. Thomas dovrà prendersi cura di Marcus nel migliore dei modi altrimenti suo padre lo caccerà fuori di casa. Tra i due ragazzi nascerà un’importante amicizia, che permetterà a Thomas di crescere e di fare finalmente i conti con la realtà, fino a riportarlo a ciò che conta davvero nella vita.

Recensione

Il punto forte di “Volami Via” non risiede sicuramente nell’originalità della sceneggiatura: durante la visione della pellicola si ha la sensazione di star assistendo a qualcosa di estremamente familiare e prevedibile. Il personaggio di Thomas affronta, infatti, tutte le fasi tipiche del viaggio dell’eroe senza mai riuscire a stupire lo spettatore uscendo dai binari della prevedibilità, come invece fecero a suo tempo Olivier Nakache e Éric Toledano con il film Quasi amici. Ciò può dipendere sia dal fatto che il film come già accennato è basato su un libro, sia dal fatto che il libro stesso è ispirato ad una storia vera. Ciò che però discosta la pellicola da altre di questo genere è l’elemento comico: infatti, nonostante la serietà dei temi trattati, la storia non perde mai i suoi toni più divertenti. Questo aspetto è messo in evidenza proprio dalla relazione che si instaura tra Thomas e Marcus, una coppia capace di trasmettere allo stesso tempo umorismo e tenerezza. In particolare, il personaggio di Thomas è il più riuscito: egli, sebbene abbia un’evoluzione positiva nel corso del film, non perde i tratti distintivi del suo carattere, l’esuberanza, l’ironia e l’impulsività. Anche i personaggi femminili trovano ampio spazio all’interno della pellicola, come Julie giovane infermiera dell’ospedale molto affezionata a Marcus che sarà una sorta di mentore per Thomas, mettendolo di fronte ai risultati del suo atteggiamento irresponsabile, e Maïssa, la mamma di Marcus. Maïssa è una donna forte e pragmatica, che lotta con tenacia al fianco del figlio ogni giorno, nascondendo però anche una grande sofferenza, dal momento che Marcus, stanco di combattere, è sul punto di lasciarsi andare. È qui che entra in gioco Thomas che, con i suoi metodi anticonvenzionali da fratello maggiore, sarà una spalla forte per Maïssa e farà tornare a Marcus la gioia di vivere, mostrandogli un mondo pieno di cose fantastiche che prima non credeva di poter fare: innamorarsi per la prima volta, andare allo stadio, cantare davanti ad un pubblico. Un altro dei punti di forza di “Volami via” è senza dubbio la colonna sonora di Philippe Rombi, che alterna le musiche assordanti e penetranti delle scene in cui Thomas è in discoteca, a temi dolci e leggeri per le sequenze più commoventi della pellicola. “Volami via”, nonostante affronti un tema complesso e delicato, riesce coinvolgere lo spettatore utilizzando un registro leggero e mantenendo un buon ritmo, sostenuto da un cast di giovani attori ben calati nei loro ruoli.

Data

23/09/2021
27/09/2021

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.15 - 18.30 - 21.15

Genere

Commedia

Durata

91 minuti

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Fuori abbonamento

La frase

“Allora, che esperienza hai con i bambini?”
“Lo sono stato anch’io, e lo sono ancora. Ho 25 anni di esperienza!”