ARTE E OPERE
AL CINEMA

Per gli amanti dell’arte, una serie imperdibile di eventi al cinema

Ogni anno, il Cinema Fassino di Avigliana, in collaborazione con Nexo Digital, offre un ciclo di incontri intitolati “Arte e Opere Cinema”.

Attraverso questi appuntamenti è possibile ammirare l’arte in tutte le sue molteplici forme e sfaccettature: dal teatro alla danza, dalla pittura alle mostre nei musei più belli del mondo.

Con “Arte e Opere Cinema” hai la possibilità di conoscere le vite dei grandi artisti che hanno fatto la storia; puoi vedere le esposizioni che si stanno tenendo dall’altra parte del mondo stando comodamente seduto sulla poltroncina del divano del cinema; puoi ammirare da vicino gli spettacoli di danza e teatro che sono stati campioni d’incassi.

Ogni appuntamento una sorpresa, ogni incontro una meraviglia!
Sei pronto a scoprire i titoli in programma nei prossimi mesi?!

LA GRANDE ARTE - Parte 1'

La Grande Arte al Cinema torna nelle sale italiane in autunno con una delle stagioni più forti di sempre

VERMEER E LA MOSTRA SOLD OUT DI AMSTERDAM

UN RITRATTO INEDITO DI JEFF KOONS CHE NON CI SAREMMO MAI POTUTI IMMAGINARE

PICASSO A PARIGI A 50 ANNI DALLA MORTE DELL’ARTISTA

Debutta in autunno nei cinema italiani la nuova stagione della Grande Arte al Cinema, il progetto che Nexo Digital dedica ai grandi pittori, scultori, architetti, musei, mostre e movimenti artistici, portando su grande schermo documentari che, anno dopo anno, permettono agli spettatori di interpretare il patrimonio materiale e immateriale della nostra cultura e scoprire come, oggi più che mai, i musei e con essi il cinema possano essere luoghi di inclusione, piacere e condivisione delle conoscenze.

Il primo appuntamento della nuova stagione sarà il  3 ottobre con VERMEER. THE GREATEST EXHIBITION che condurrà gli spettatori attraverso la più grande retrospettiva su Vermeer mai realizzata nella storia. 

Il 25 ottobre arriverà nelle sale JEFF KOONS. UN RITRATTO PRIVATO, diretto da Pappi Corsicato, dedicato a quello che è considerato uno degli artisti più influenti, popolari e controversi degli ultimi decenni. 

Il 28 novembre sarà il momento di PICASSO A PARIGI. STORIA DI UNA VITA E DI UN MUSEO. Realizzato in occasione dei 50 anni dalla morte di Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973).

Martedì 28 NOVEMBRE 2023

PICASSO
UN RIBELLE A PARIGI

Anarchico, straniero, rivoluzionario:
a 50 anni dalla morte e a pochi giorni dalla data del suo compleanno,
uno sguardo del tutto inedito
sull’artista più sorprendente del Novecento

Dipingere non è un’operazione estetica:
è una forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione
fra questo mondo estraneo e ostile e noi”.
Pablo Picasso

All’alba di una mattina del 1901 Picasso arriva a Parigi.
Il suo futuro inizia proprio quel giorno, in quella città. Nato in Spagna il 25 ottobre del 1881, Picasso trascorrerà quasi tutta la sua vita a Parigi eppure, nella capitale francese, si sentirà spesso uno straniero, un esule, un ‘vigilato speciale’ della polizia.

È questo il punto di partenza di PICASSO. UN RIBELLE A PARIGI. Storia di una vita e di un museoprodotto da 3D Produzioni e da Nexo Digital col sostegno del Musée National Picasso di Parigi e in arrivo al cinema solo il 28 novembre per raccontare Pablo Picasso attraverso uno sguardo inedito e del tutto diverso da quello cui siamo abituati. Realizzato in occasione dei 50 anni dalla morte di Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973), il docufilm – diretto da Simona Risi su soggetto di Didi Gnocchi e Sabina Fedeli che firmano anche la sceneggiatura con Arianna Marelli – mette al centro del suo racconto il percorso di un giovane emigrato, povero ma destinato a diventare una delle più importanti icone del 900. In un continuo movimento di entrata e uscita dal Museo Picasso di Parigi, la più grande collezione esistente dedicata al pittore con 6000 capolavori e 200.000 pezzi di materiali d’archivio, il film segue Picasso nei quartieri parigini in cui ha abitato, dagli atelier senza riscaldamento degli esordi ai grandi appartamenti borghesi, quelli in cui inizia il successo: un viaggio materiale e intellettuale per comprenderne in maniera più approfondita l’opera e lo spirito.

A guidarci in questo percorso è Mina Kavani, attrice iraniana protagonista di No Bears di Jafar Panahi, regista dissidente vincitore del Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2022. A Parigi Kavani è approdata qualche anno fa, spinta dal bisogno di recitare senza le censure imposte dal regime degli ayatollah. Una scelta difficile nel segno della libertà, che oggi le impedisce di tornare nel suo paese. Come Picasso, che durante il franchismo non ha potuto né voluto rientrare in Spagna, anche lei oggi vive la dolorosa condizione dell’espatriata.

PICASSO. UN RIBELLE A PARIGI. Storia di una vita e di un museo sviluppa così un ritratto originale dell’artista, tratteggiandone il carattere contradditorio – assieme generoso e dispotico, fatto di sole e ombra, spesso occultato dietro una maschera – e la duplicità dei comportamenti, anche con le sue molte compagne. Una duplicità che oggi ha acceso un dibattito spinoso: si può separare l’artista dall’uomo? Sullo sfondo emerge sempre la Parigi al tempo di Picasso, una città anch’essa contraddittoria che all’inizio del secolo, proprio quando si sta trasformando in metropoli aperta e moderna, mostra la sua intolleranza e la sua xenofobia verso l’immigrato. E Picasso è un immigrato, anarchico fra gli anarchici di Montmartre, un tipo sospetto da tenere sott’occhio. Emergeranno così aspetti ancora poco conosciuti del pittore, che solo oggi gli storici e gli storici dell’arte iniziano a indagare, come appunto il suo essere stato “uno straniero” a Parigi. Non mancheranno le analisi delle opere come Les Demoiselles d’Avignon e si scoprirà persino perché è possibile, senza forzature, gettare uno sguardo ‘queer’ sull’opera dell’artista.

Mina Kavani ci accompagnerà con letture di brani tratti da lettere conservate al Museo Picasso e da volumi come “Picasso e i suoi amici” di Fernande Olivier, “Picasso” di Gertude Stein e “La mia vita con Picasso” di Françoise Gilot. A completare il film le interviste a critici dell’arte, curatori, intellettuali e artisti che aiuteranno a entrare nella mente di Picasso e a capire perché è considerato uno dei più grandi geni del Novecento. Tra loro la Presidente Musée national Picasso Paris Cécile Debray, la storica e autrice del volume “Picasso. Una Vita da Straniero” Annie Cohen-Solal, gli storici dell’arte Marie-Laure Bernadac e Eugenio Carmona Mato, lo stilista e designer Paul Smith, la Responsabile Centro Studi Picasso Cécile Godefroy, lo storico francese François Hartog, gli artisti Obiageli Okigbo Guillermo Kuitca.

DATA

28/11/2023

ORARI

18.30
21.15

GENERE

Arte

BIGLIETTO

Intero € 10,00
Ridotto € 8,00

Martedì 24 OTTOBRE 2023

JEFF KOONS
UN RITRATTO PRIVATO

Dopo il sold out della mostra di Palazzo Strozzi a Firenze
che ha raccolto oltre 170.000 visitatori, il cinema celebra uno degli artisti più popolari e controversi degli ultimi decenni.

È considerato uno degli artisti più influenti, popolari e controversi degli ultimi decenni. Durante la sua carriera, ha sperimentato nuovi approcci al readymade, testato i confini tra arte avanzata e cultura di massa, sfidato i limiti della fabbricazione industriale e trasformato il rapporto degli artisti con il culto della celebrità e il mercato globale. Ed è riuscito a elevare il kitsch e il pop per trasformarli in capolavori come pochi artisti visionari nella storia recente.

Ora il ritratto intimo di questo personaggio così polarizzante arriva in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle per approdare al cinema solo il  24 ottobre grazie a JEFF KOONS. UN RITRATTO PRIVATO di Pappi Corsicato, prodotto da Nexo Digital.

 Il film racconta le dinamiche nascoste dietro la persona, l’artista e il marchio Koons. Passando dall’America all’Europa e al Qatar attraverso varie decadi, il film sarà un’occasione unica per capire l’uomo che ha preso gli oggetti di uso quotidiano prodotti in serie e li ha trasformati nella più alta forma d’arte, elevando il loro status da ordinario a sublime. Attraverso le parole di Koons, della sorella, della moglie e dei figli, ma anche di critici, galleristi, artisti e studiosi come Mary Boone, Jeffrey Deitch, Massimiliano Gioni, Antonio Homem, Dakis Joannou, Stella McCartney, Andy Moses, Norman Rosenthal, Scott Rothkopf, Julian Schnabel, Linda Yablonsky, il docu-film conduce in un viaggio intimo nella mente di Jeff Koons, con l’obiettivo di scoprire cosa lo motiva oggi e cosa ha plasmato nel corso della sua carriera la sua incomparabile visione. Un mondo in cui gli oggetti quotidiani e la nostalgia per il pop del XX secolo trascendono le loro forme originali, si trasformano in opere d’arte, lasciando che lo spettatore guardi dentro le proprie riflessioni.

 Dopo il successo di film come L’arte viva di Julian Schnabel e con la stessa freschezza e capacità introspettiva di Pompei. Eros e Mito, Pappi Corsicato guida lo spettatore alla scoperta del suo protagonista passo dopo passo, in un ritratto totalmente inedito, ripercorrendone i quarant’anni di carriera ed esplorandone la produzione e il metodo comunicativo. Gli intervistati vengono mostrati come veri testimoni della vita e dell’opera di Koons mentre la storia si snoda attraverso alcuni luoghi chiave, necessari per esplorare la sua vita dalla periferia degli anni ’50, all’ascesa come superstar negli anni ’80 fino a raggiungere lo status di icona: l’artista vivente con un prezzo d’asta record da Christie’s. A Yorkin Pennsylvania, indagheremo le radici e la vita quotidiana di Koons, trascorsa con la moglie ed ex assistente Justine Wheeler e i loro sei figli. È qui che è nato e cresciuto Koons, figlio di un commerciante di mobili e arredatore d’interni. È qui che trovano dimora i suoi ricordi più antichi, ricordi essenziali per la struttura del suo lavoro. Una giovinezza rivissuta attraverso cimeli quotidiani, spesso denigrati come kitsch, che l’artista è riuscito a trasformare nella base del suo trionfo: oggetti come giganteschi palloncini gonfiabili a forma di animale e statuine Hummel in porcellana. Sarà l’occasione per Jeff Koons di raccontarsi e per noi di indagare quanto la sua calma e il suo volto pubblico riflessivo corrispondano alla realtà. E per scoprire come un adolescente abbia deciso di diventare artista dopo aver scoperto le opere di Marcel Duchamp e Salvador Dalì.

New York, mentre assiste al processo creativo e alle dinamiche tra i suoi assistenti, vedremo come Jeff Koons ripensa agli anni della formazione in cui si è evoluto dal ruolo di broker a Wall Street ad assistente dell’artista Ed Paschke fino alla svolta alla fine degli anni ’70. Aiutati da filmati d’archivio e cinegiornali, mostreremo l’ascesa del suo fenomeno nei decenni successivi e le polemiche che hanno circondato alcuni dei suoi lavori più famosi come Made in Heaven, dove posava nudo mentre faceva sesso con l’allora moglie pornostar Ilona Staller, o la serie The New dove presentava una sequenza di aspirapolveri Hoover dichiarandola un simbolo della società contemporanea. Sarà un’occasione per ascoltare quello che altri artisti e celebrità pensano di lui, delle sue opere e della differenza tra l’artista e il marchio Jeff Koons. Seguiremo poi Jeff Koons durante il suo tour di cinque mostre del 2021 attraverso l’Europa e lo ritroveremo nella sua retrospettiva, Shine, a Palazzo Strozzi a Firenze.

Ma sarà fuori dalle mura dei musei e delle gallerie che assisteremo a un Koons mai visto: lontano dagli allestimenti e dai riflettori, Koons ci racconterà la bellezza nascosta e le qualità artistiche di oggetti che non avremmo mai nemmeno immaginato di portare a casa. Oggetti che, trasformati dalla sua mente, possono diventare beni da milioni di dollari.

Per le musiche originali del film il regista Pappi Corsicato si è rivolto a uno dei nomi più eclettici e apprezzati della scena musicale italiana, Enrico Gabrielli. Musicista di formazione classica, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore, nonché componente in pianta stabile dei Calibro 35 e fondatore della collana discografica 19’40”. Gabrielli si è avvalso, per la realizzazione delle musiche, della formazione con cui collabora stabilmente da alcuni anni: gli Esecutori di Metallo su Carta. Due dei brani originali presenti nella colonna sonora, inoltre, portano la firma del musicista elettronico e sound designer Ettore Bianconi (Baustelle.)

DATA

24/10/2023

ORARI

18.30
21.15

GENERE

Arte

BIGLIETTO

Intero € 10,00
Ridotto € 8,00

Martedì 03 OTTOBRE 2023

VERMEER
LA MOSTRA DEFINITIVA

Dopo aver conquistato il botteghino inglese con quasi 2 milioni di dollari incassati,
arriva nelle sale italiane l’atteso tour cinematografico
attraverso la più ricca retrospettiva mai dedicata all’artista.

È stata la più grande retrospettiva su Vermeer mai realizzata nella storia. Un evento irripetibile che il Rijksmuseum di Amsterdam ha ospitato sino allo scorso 4 giugno, raccogliendo un repentino sold out. L’enorme richiesta da parte del pubblico ha infatti superato qualunque aspettativa con 650.000 biglietti venduti.

Così, per tutti coloro che non sono riusciti a vederla ad Amsterdam e per coloro che vogliono approfondire ancora di più la figura del pittore, arriva al cinemaVERMEER. THE GREATEST EXHIBITION, lo straordinario film documentario che ha già conquistato il pubblico inglese incassando quasi 2 milioni di dollari al botteghino. Un appuntamento che invita tutti gli amanti dell’arte a una visione privata di questa spettacolare mostra in compagnia del Direttore del Rijksmuseum e dei curatori della mostra.

Definita dalla stampa di settore una retrospettiva epocale, la mostra è la più grande mai dedicata esclusivamente al “maestro della luce”, con 28 delle sue 35 opere conosciute provenienti da paesi di tutto il mondo. Prima di oggi non era mai accaduto che così tanti capolavori di Vermeer venissero riuniti in un unico luogo. VERMEER. THE GREATEST EXHIBITION è diretto dal regista David Bickerstaff e offre agli amanti dell’arte la possibilità di ammirare su grande schermo i capolavori di Vermeer – tra cui La ragazza col turbante, Il geografo, La lattaia e la Donna che legge una lettera davanti alla finestra, recentemente restaurata.  Oltre a un incontro unico con le opere del grande artista del XVII secolo, il docufilm rivela le intuizioni del team che ha ideato la mostra, curatori di fama mondiale ed esperti di Vermeer, gettando nuova luce sulla vita misteriosa e sul lavoro magistrale del pittore, sulle sue scelte artistiche e sulle motivazioni delle sue composizioni, oltre che sul processo creativo alla base dei suoi dipinti.

Johannes Vermeer (1632-1675), uno dei grandi maestri olandesi, visse e lavorò a Delft. La sua opera è nota soprattutto per le tranquille e introspettive scene d’interni, per l’uso senza precedenti di una luce brillante e colorata e per il suo convincente illusionismo. Tessuti lussuosi e perle rendono i suoi capolavori una festa per gli occhi.

DATA

03/10/2023

ORARI

18.30
21.15

GENERE

Arte

BIGLIETTO

Intero € 10,00
Ridotto € 8,00

Martedì 27 SETTEMBRE 2022

MADAMA BUTTERFLY

La Royal Opera House è lieta di annunciare il debutto della
stagione
cinematografica 2022/23 con
Madama Butterfly di Moshe Leiser e Patrice 
Caurier,

trasmessa in diretta  in oltre 850 
cinema di 26 paesi del mondo.

Madama Butterfly è stata rappresentata dalla Royal Opera oltre 420 volte, il che la rende la nona opera più rappresentata nel repertorio della Compagnia. Dalla sua prima rappresentazione al Covent Garden nel 1905, un anno dopo la prima alla Scala di Milano, l’intramontabile storia di Puccini ha affascinato il pubblico. Con una partitura che include alcune delle musiche più strazianti che il compositore abbia mai scritto – dalla famosa aria di Butterfly, “Un bel dì, vedremo”, al “Coro a bocca chiusa” – Madama Butterfly rimane oggi una delle opere italiane più popolari.

La Royal Opera ha intrapreso un lavoro di preparazione di un anno, ascoltando nuove voci per lavorare a una messa in scena fedele allo spirito dell’originale e più autentica nella sua rappresentazione del Giappone.

Le conversazioni tra il team della Royal Opera House, accademici, operatori, interpreti e esperti del mondo asiatico hanno ispirato modifiche discrete ma importanti a diversi aspetti dell’opera, tra cui il trucco, le parrucche, i costumi e i movimenti. La produzione, accompagnata da una mostra che contestualizzava la complessa storia e il contesto dell’opera, è stata inaugurata con grande successo nel luglio 2022.

L’evento al cinema è interpretato da un cast internazionale: l’acclamata soprano italiano Maria Agresta nel ruolo di Cio-Cio-San, il tenore americano Joshua Guerrero nel ruolo del tenente B.F. Pinkerton, il baritono spagnolo Carlos Álvarez nel ruolo di Sharpless e il mezzosoprano inglese Christine Rice nel ruolo di Suzuki. La direzione è affidata a Nicola Luisotti.

Il programma cinematografico della Royal Opera House ha portato l’opera e il balletto al pubblico di tutto il mondo sin dal 2008. Nel biennio 2022/23, ben 13 produzioni del Royal Ballet e della Royal Opera saranno trasmesse in più di 1.300 cinema dal Regno Unito alla Nuova Zelanda. Ogni appuntamento offre al pubblico il miglior posto in sala e include filmati esclusivi raccolti dietro le quinte, interviste e approfondimenti. Il programma è parte integrante del piano della Royal Opera House per espandere il suo pubblico e continuare a contribuire alla ripresa vitale del cinema a livello nazionale e internazionale.

The Royal Opera
MADAMA BUTTERFLY

Music Giacomo Puccini
Conductor Nicola Luisotti
Directors Moshe Leiser and Patrice Caurier
Set designer Christian Fenouillat
Costume designer Agostino Cavalca
Lighting designer Christophe Forey
Cio-Cio-San Maria Agresta
Lieutenant B.F.Pinkerton Joshua Guerrero
Sharpless Carlos Álvarez
Suzuki Christine Rice
Goro Carlo Bosi

DATA

27/09/2022

ORARI

20.15

GENERE

Opera

BIGLIETTO

Intero € 12,00
Ridotto € 10,00