Beautiful minds

Beautiful minds

Regia: Bernard Campan, Alexandre Jollien
Cast: B. Campan, A. Jollien, T. Daviot, J.A. Roth, La Castou

Trama

Louis è il direttore di un’impresa di pompe funebri. Scapolo incallito si dedica interamente al suo lavoro. Igor ha 40 anni, una mente acuta bloccata in un corpo disabile, si tiene ben lontano dal mondo e non sa niente di amicizia e vita reale. I due protagonisti intraprendono un viaggio incredibile, lungo la strada, imparano ad abbracciare la semplicità e la libertà, si danno spazio per respirare e si scrollano di dosso le catene del mondo.

Recensione

Beautiful Minds di Bernard Campan e Alexandre Jollien è difatti un classico on the road, in cui i protagonisti iniziano il loro viaggio in un modo e alla fine di questo, sono due persone completamente diverse. È in fondo un film sul valore dell’amicizia, e primo fra tutti, ha il pregio di esser davvero ben scritto, di farsi forte di una sceneggiatura che fila dritta e senza intoppi. Ma succede spesso che se da un lato l’impeccabile esecuzione della sceneggiatura è a ragione una qualità, dall’altro si rischia a volte di incappare nel pericolo di un’opera eccessivamente confezionata, che finisce di conseguenza per diventare un po’ troppo prevedibile. Non sono pochi i momenti in cui si ha l’impressione di vedere qualcosa di già visto e lo svolgimento del film, le strade che la narrazione intraprende, procedono per incastri fin troppo noti, difettando inevitabilmente per originalità, ma si può perdonare. Il film francese infatti compensa la sua prevedibilità con la capacità di mostrarci determinate dinamiche, legate soprattutto alla disabilità, con estrema semplicità e con straordinaria delicatezza, restituendoci una sensazione di genuina verità. E non solo. I due registi hanno modalità di pensiero diverse: la filosofia e la comicità, che se da una parte portano al riconoscimento e alla resa di fronte al peso dell’esistenza, dall’altra insegnano l’arte di decomprimere questo peso stesso, portandoci ad affrontare e di conseguenza a raccontare la vita da molteplici angolazioni e punti di vista. Insomma, donano all’essere umano lo sviluppo di un “pensiero laterale” che fa si che tutto quello che vediamo in Beautiful Minds, dal rapporto quotidiano con la morte di Louis, a quello con il proprio corpo di Igor, venga raccontato nell’unico modo desiderabile e cioè con quella consapevolezza e leggerezza che solo la risata e l’arte del pensiero sanno regalare.

Data

01/12/2022
05/12/2022

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Commedia

Durata

92 minuti

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