Grazie ragazzi

Regia: Ricardo Milani
Cast: A. Albanese, S. Bergamasco, V. Marchioni, G. Ferrara

Trama

Di fronte alla mancanza di offerte di lavoro, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato, accetta un lavoro offertogli da un vecchio amico e collega, assai più smaliziato di lui, come insegnante di teatro in un laboratorio all’interno di un istituto penitenziario. All’inizio titubante, scopre del talento nell’improbabile compagnia di detenuti e questo riaccende in lui la passione e la voglia di fare teatro, al punto da convincere la severa direttrice del carcere a valicare le mura della prigione e mettere in scena la famosa commedia di Samuel Beckett “Aspettando Godot” su un vero palcoscenico teatrale.

Recensione

Riccardo Milani dirige e adatta insieme a Michele Astori, il film francese “Un Triomphe” di Emmanuel Courcol, a sua volta tratto dalla storia vera dell’attore svedese Jan Jonson, che mise effettivamente in scena Beckett con un gruppo di detenuti. L’intento al cuore di questa storia è dichiaratamente sociale: ovvero far capire quanto la recitazione significhi per coloro che sono tagliati fuori dal mondo e che spesso non hanno gli strumenti culturali per conoscere il teatro e il suo grande potere trasformativo. Milani rispetta la dimensione reale della storia con una regia che a tratti è quasi documentaristica, mentre alla sceneggiatura “costruita” spetta il compito di definire caratteri e creare situazioni appetibili al grande pubblico. E se è vero che la lezione di quanto il teatro in carcere faccia miracoli è già stata raccontata al cinema è anche vero che raccontarla in forma drammaturgicamente elaborata senza cadere nel pietismo e senza per contro creare situazioni in cui si ride dei carcerati e non con loro, resta una sfida. Antonio Albanese è il perno emotivo attorno al quale ruota la storia, letteralmente e figurativamente, e gli fanno corona Vinicio Marchioni, Andrea Lattanzi, Giorgio Montanini e Bogdan Ioardachioiu, anche se il più toccante è Giacomo Ferrara nel ruolo di Aziz. Le musiche di Andrea Guerra accompagnano la piacevolezza dell’insieme che, pur rimanendo orgogliosamente sul versante dell’accessibilità, ha il dono di raccontare gente semplice, spesso non per scelta, con disarmante semplicità. Grazie ragazzi, una pellicola in cui sceneggiatura e immagini hanno lo stesso peso e lo stesso spazio nel piano della messinscena, fatta di equilibri semplici ma efficaci. Operare con semplicità qui diventa un escamotage per mettere in luce la potenza del contenuto proposto, il quale non esige toni forbiti e montaggi particolari per risultare appetibile, quanto piuttosto di una forma basilare ma autentica per mostrarsi nella sua essenza più pura. Seppur la durata dilati in maniera eccessiva gli eventi, Grazie ragazzi con il suo ritmo incalzante e coinvolgente, regala al pubblico un’opera dignitosa e sincera, conscia del carico che si porta sulle spalle e sicura di dove vuole arrivare.

Data

27/04/2023
02/05/2023

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Martedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Commedia

Durata

117 minuti

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