Riunione di famiglia

Regia: Philippe de Chauveron
Cast: C. Clavier, C. Lauby, A. Abittan, M. Sadoun, F. Chau

Trama

Per festeggiare i 40 anni di matrimonio dei genitori, le figlie di Claude e Marie decidono di fare una grande festa, invitando tutti i “nuovi” parenti, consuoceri compresi e sarà caos!

Recensione

Riunione di famiglia è il terzo episodio di quella che è diventata una minisaga cominciata con lo spassoso “Non sposate le mie figlie”, e vede il comico Christian Clavier mattatore di una storia di accettazione obtorto collo della Francia multietnica. Il personaggio di Claude è degno erede di quelli ideati da Louis De Funès, ometti un po’ retrogradi e perennemente incazzosi, e la sua battaglia contro l’inclusione si è da subito rivelata un contraltare a certo buonismo (alto) borghese di facciata. Ora però che la political correctness sta dettando nuove regole anche al cinema, il terzo film della serie perde un po’ di mordente rispetto al film capostipite. Tuttavia rispetto al secondo film della minisaga, che era decisamente di transizione, questo terzo capitolo trova nuova linfa con l’introduzione dei personaggi dei consuoceri, mentre fino a questo momento erano soprattutto gli africani Koffi, in particolare il polemico André, a funzionare da antagonisti del nostro (anti) eroe. Qualche gag è davvero riuscita, come il flashback in cui Claude si infila in casa di una famiglia cinese qualunque credendola quella del consuocero, mentre altre scontano la mancanza di novità della premessa comica e forse anche di un doppiaggio meno divertente dell’audio originale (l’adattamento  invece  è  di  prim’ordine,  e  aggiornato  alla  terminologia contemporanea). All’interno della trama ci sono anche le rivalità (storiche) fra il genero israeliano e quello arabo, e una storia di “attrazione fatale” che coinvolgerà la più insospettabile delle prede. Ovviamente le suocere fanno cartello mentre i suoceri litigano, e le tensioni di coppia fra i più giovani sono più che altro funzionali al lieto fine. Clavier tiene fede al suo personaggio ma con il freno più tirato, mentre più spazio viene dato (finalmente) a Chantal Lauby nei panni della moglie Marie, non più “vittima di discriminazione geriatrica”. A scomparire quasi completamente sono le figlie, che scontano una caratterizzazione meno precisa e marcata dei loro consorti. Un terzo capitolo confermativo e rassicurante, ma cui sono stati smussati gli artigli e le zanne comiche.

Data

16/03/2023
20/03/2023

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Commedia

Durata

98 minuti

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