WONDER: white bird

Regia: Marc Forster
Cast: B. Gheisar, H. Mirren, G. Anderson, A. Glaser, O. Schwerdt

Trama

1942. Sara ha quindici anni e vive in Alsazia, cioè nella Francia non occupata. La presenza tedesca si fa però progressivamente sempre più forte ed iniziano i rastrellamenti. Verrà salvata dalla famiglia di Julien, un ragazzo affetto da poliomielite, che lei prima teneva a distanza. Tra i due nasce una forte amicizia che si svilupperà nel corso del lungo periodo in cui dovrà restare nascosta.

Recensione

“Wonder:White Bird” è un racconto nel racconto che trova lo spunto in una vicenda dei giorni nostri per riportarci all’epoca della Seconda Guerra Mondiale, nella Francia occupata dai nazisti e vessata dalla persecuzione contro gli ebrei. Ma questa volta non si tratta solo di una delle terribili storie sull’Olocausto, il film trae spunto dal parallelismo e dall’intreccio tra un pesante passato e un presente purtroppo assai ordinario per testimoniare un concetto tanto semplice quanto essenziale: la necessità di avere coraggio per esercitare la gentilezza ad ogni costo. Helen Mirren, con la sua consueta elegante capacità di imporre la propria figura sulla scena, è colei che accompagna il nipote Julian attraverso un viaggio in un passato importante e con la sua voce e la sua presenza consente di fare un’esperienza di crescita tanto a lui quanto agli spettatori. La sua storia è narrata da Marc Forster, regista non nuovo ai temi legati all’infanzia e alla nobiltà d’animo, con la delicatezza di una fiaba, ma non nasconde l’orrore, la paura e la brutalità di un fatto storico che ha richiesto ai suoi protagonisti, persone comuni, un coraggio straordinario. La campagna francese del piccolo paese in cui è ambientata la storia, ha qualcosa di incantato, così come la relazione che si instaura tra la giovane Sara e il suo salvatore, un ragazzo zoppo che non a caso si chiama proprio Julian. Tra sogni cinematografici, disegni, piccole canzoni, giochi e un uccellino forse fatato, il film, con la semplicità di un racconto per bambini, ma senza negare la violenza reale che gli fa da sfondo, regala un viaggio e una testimonianza coinvolgenti e significativi. Oltre alla eccellente interpretazione dei due giovani attori, Ariella Glaser e Orlando Schwerdt, spicca anche la forza, determinata ed amorevole, del personaggio di Gillian Anderson nel ruolo della madre di Julian che accoglie con benevolenza e coraggio la piccola Sara salvata da un tragico destino dal figlio.”Wonder:White Bird” è un nuovo racconto che offre la possibilità di cambiare lo sguardo sulle persone, che siano di razza diversa o affette da menomazioni difficili da accettare, nel contesto di un’epoca in cui l’esaltazione di un ideale, quanto distorto, modello di perfezione divenne causa non solo di emarginazione, ma di un vero e proprio sterminio. Da essa è possibile trarre ancora oggi ad ogni età lo spunto per superare ogni paura e reticenza rispetto all’uso della gentilezza e dell’accoglienza e ricordare quanto un solo gesto possa essere potenzialmente capace di cambiare il mondo.

Data

15-02-2024
19-02-2024

Orario

- Giovedì: 18.30 - 21.15
- Lunedì: 16.00 - 18.30 - 21.15

Genere

Drammatico

Durata

120] minuti

Fuori abbonamento

Non incluso in abbonamento